L’ansia è un emozione salvavita, eh si hai capito bene ho scritto proprio l’ansia è un’emozione salvavita e non “l’ansia è un emozione negativa” perché l’ansia di per sé non ha nulla di negativo, anzi, se l’ansia non avesse fatto parte della mente umana molto probabilmente ci saremmo estinti milioni di anni fa.

L’ansia è quell’emozione che ha il compito di renderti consapevole del fatto che stanno accadendo o potrebbero accadere delle cose spiacevoli che vanno contro i tuoi obiettivi e desideri e ti avvisa che dovresti fare qualcosa per evitarlo.

Pensa ad esempio ad una trafficata strada del centro città, devi attraversarla per arrivare al bar che si trova di fronte a te. Come minimo prima di iniziare a camminare verso il bar controllerai se stanno passando delle macchine per evitare di essere investito e farti male. Riusciamo a fare operazioni di questo tipo grazie all’ansia e alla preoccupazione.

L’ansia “buona” che chiameremo funzionale ti fa andare verso i tuoi obiettivi e desideri. Quasi tutti gli esseri umani (con minime eccezioni) desiderano vivere  ed essere abbastanza felici e liberi dal dolore e l’ansia funzionale ci aiuta a fare questo.

L’ansia cattiva inappropriata che chiameremo disfunzionale invece ti porta ad autosabotarti ad evitare in modo esagerato ogni situazione ti fa perdere il controllo di te.

L’ansia funzionale si basa su paure realistiche. Ad esempio evitare di immettersi in una strada senza controllare prima che qualcun altro stia occupando la corsia è un comportamento dettato da preoccupazione ma è un comportamento sano in quanto è altamente probabile provocare o fare un incidente stradale immettendosi in una strada con l’auto senza guardare.

 L’ansia disfunzionale che diventa un disturbo d’ansia generalizzato, un attacco di panico, una fobia o altro invece si fonda su paure irrazionali ovvero si basa sulla paura che si verifichino eventi possibili ma altamente improbabili. Tale ansia diventa disturbo perché non porta la persona verso i suoi obiettivi o piani ma anzi complica la vita ed espone a sentimenti di ansia estrema, inadeguatezza talvolta tristezza molto intensi tali da impattare negativamente sulla sua qualità di vita.  

Ad esempio una persona potrebbe continuamente far tardi a lavoro tanto da ricevere frequentemente richiami in quanto temendo di guidare o salire su qualsiasi veicolo è costretto ad arrivare a lavoro a piedi.

Molte persone hanno questo tipo di paure, tra i disturbi d’ansia le fobie ed in particolar modo le fobie specifiche e il disturbo d’ansia sociale sono le condizioni più comuni, seguono il disturbo d’ansia generalizzato e gli attacchi di panico.

Per concludere l’ansia è quell’emozione che ci segnala la presenza di un pericolo e la necessità di fare qualcosa per fronteggiarlo.

È funzionale quando ci porta verso i nostri obiettivi e desideri e quando si basa su paure che accadano eventi possibile e molto probabili.

L’ansia diventa un disturbo quando non ci porta verso i nostri obiettivi e desideri, si pasa su paure che si verifichino eventi possibili ma altamente improbabili, peggiorando significativamente la nostra qualità di vita.

Fonti: Albert Ellis “Che ansia, Come controllarla prima che lei controlli te”

APA Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Quinta edizione.

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